La Nostra Storia
La voglia di ricordare momenti passati è ancora grande. Lasciare una traccia di noi su Internet è simbolico: forse per far sapere a tutto il mondo, galassia compresa, che anche noi, in un epoca in cui la massima espressione tecnologica era la Tv a colori o il cinquantino della piaggio, ci siamo stati.
Nella semplicità di quel periodo (parliamo dalla meta’ degli anni ottanta) c'era però in noi un gran desiderio di amicizia che, ancora tutt'oggi, portiamo al nostro seguito. Certo, di quel gruppo numeroso di amici, alcuni si sono dispersi ma, altri, molti, sono ancora qui. Ancora insieme a giocarsi la vita.
Il campetto del Cristo Re è stato un pretesto per incominciare; fondamentalmente, l'amicizia e la voglia di stare insieme era il vero motivo di aggregazione e armonia. Siamo cresciuti insieme nella serenità, nella libertà e, anche, nell'incoscienza adolescenziale che quel periodo ci offriva. Al campetto eravamo armati fino ai denti, armati di coraggio e di vitalità.
“…..al Cristo…….” , oggi, per noi, una leggenda,…,ieri un modo di pensare, di fare progetti, di sperimentare,……………
I motorini…..”tutti al pistino ragazzi”, andare in giro in motorino voleva significare avere in mano la libertà, meglio se dietro il motorino vi fosse una ragazza. Ovviamente casco, targa e assicurazione non esistevano, ma eravamo poi messi cosi’ male? Oggi le distanze si sono annullate. Il pistino non c’e’ piu’; o meglio, è ancora li’, sotto uno scontato destino di cementificazione selvaggia. Ma in noi ci sarà sempre.
“Ragazzi, ma questa settimana non c’è neanche una festa?” Ecco quale era il nostro cruccio più forte, l’arrivo del sabato e la consapevolezza che all’orizzonte non vi fosse neanche una festa in giro…..che dolore…..Certo, mica tutte le settimane ci potevano essere le feste belle, quelle organizzate ad hoc, pero’ noi ci potevamo anche arrangiare e quando il destino sembrava ormai segnato, ecco che qualcuno del gruppo, con gran coraggio, ma soprattutto dopo insostenibili torture psicologiche di convincimento, si proponeva “spontaneamente” con una sua festa tampone.
Non c'erano allora, i telefonini, gli sms, le playstations e i CD. C'erano i dischi in vinile, tanto goffi quanto capaci di regalare emozioni, che "saltavano" alle feste in casa o nei giardini. Eppure quello ci bastava ed era sicuramente sufficiente. C'era anche molto tempo da dedicarci, allora. In queste pagine si troveranno cose molte semplici, perchè proprio sulla semplicità era costruito il nostro successo e la nostra felicità.
Probabilmente questo sito non dirà molto per chi non era lì con noi, ma dirà moltissimo per chi, anche se solo di "striscio" è passato nella compagnia del Cristo Re a Pesaro, lasciando un ricordo assolutamente indissolubile in noi e, in loro.
Oggi sarebbe bello se, fosse possibile, in un gioco di passaparola e casualità, ricostruire anche una sola serata, per ricondividere quei momenti che, la vita, le strade diverse ed altro ne hanno fatto perdere le tracce. Ben felici saremmo di risentirci e ritrovarci per rivivere, anche se solo per un istante, quei giorni vissuti insieme.
Indissolubilmente amici
By Iak
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Iak, 02 Luglio 2003.
La voglia di ricordare momenti passati è ancora grande. Lasciare una traccia di noi su Internet è simbolico: forse per far sapere a tutto il mondo, galassia compresa, che anche noi, in un epoca in cui la massima espressione tecnologica era la Tv a colori o il cinquantino della piaggio, ci siamo stati.
Nella semplicità di quel periodo (parliamo dalla meta’ degli anni ottanta) c'era però in noi un gran desiderio di amicizia che, ancora tutt'oggi, portiamo al nostro seguito. Certo, di quel gruppo numeroso di amici, alcuni si sono dispersi ma, altri, molti, sono ancora qui. Ancora insieme a giocarsi la vita.
Il campetto del Cristo Re è stato un pretesto per incominciare; fondamentalmente, l'amicizia e la voglia di stare insieme era il vero motivo di aggregazione e armonia. Siamo cresciuti insieme nella serenità, nella libertà e, anche, nell'incoscienza adolescenziale che quel periodo ci offriva. Al campetto eravamo armati fino ai denti, armati di coraggio e di vitalità.
“…..al Cristo…….” , oggi, per noi, una leggenda,…,ieri un modo di pensare, di fare progetti, di sperimentare,……………
I motorini…..”tutti al pistino ragazzi”, andare in giro in motorino voleva significare avere in mano la libertà, meglio se dietro il motorino vi fosse una ragazza. Ovviamente casco, targa e assicurazione non esistevano, ma eravamo poi messi cosi’ male? Oggi le distanze si sono annullate. Il pistino non c’e’ piu’; o meglio, è ancora li’, sotto uno scontato destino di cementificazione selvaggia. Ma in noi ci sarà sempre.
“Ragazzi, ma questa settimana non c’è neanche una festa?” Ecco quale era il nostro cruccio più forte, l’arrivo del sabato e la consapevolezza che all’orizzonte non vi fosse neanche una festa in giro…..che dolore…..Certo, mica tutte le settimane ci potevano essere le feste belle, quelle organizzate ad hoc, pero’ noi ci potevamo anche arrangiare e quando il destino sembrava ormai segnato, ecco che qualcuno del gruppo, con gran coraggio, ma soprattutto dopo insostenibili torture psicologiche di convincimento, si proponeva “spontaneamente” con una sua festa tampone.
Non c'erano allora, i telefonini, gli sms, le playstations e i CD. C'erano i dischi in vinile, tanto goffi quanto capaci di regalare emozioni, che "saltavano" alle feste in casa o nei giardini. Eppure quello ci bastava ed era sicuramente sufficiente. C'era anche molto tempo da dedicarci, allora. In queste pagine si troveranno cose molte semplici, perchè proprio sulla semplicità era costruito il nostro successo e la nostra felicità.
Probabilmente questo sito non dirà molto per chi non era lì con noi, ma dirà moltissimo per chi, anche se solo di "striscio" è passato nella compagnia del Cristo Re a Pesaro, lasciando un ricordo assolutamente indissolubile in noi e, in loro.
Oggi sarebbe bello se, fosse possibile, in un gioco di passaparola e casualità, ricostruire anche una sola serata, per ricondividere quei momenti che, la vita, le strade diverse ed altro ne hanno fatto perdere le tracce. Ben felici saremmo di risentirci e ritrovarci per rivivere, anche se solo per un istante, quei giorni vissuti insieme.
Indissolubilmente amici
By Iak
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Iak, 02 Luglio 2003.