Maurizio Marini
Cari i miei coglionazzi…..eccomi qua……il Bomber è servito!!
Ebbene si, il Maurizio Marini sul qual nome voi avete impunemente cliccato, del quale tutto si vuol sapere, viene a voi, eletti, qui presentato; di seguito infatti andrete a leggere le peculiarità del soggetto in questione, che ne fanno, a detta di molti, per fortuna, un elemento unico:
Ai poster (e calendari) l’ardua scemenza!
Cari i miei coglionazzi…..eccomi qua……il Bomber è servito!!
Ebbene si, il Maurizio Marini sul qual nome voi avete impunemente cliccato, del quale tutto si vuol sapere, viene a voi, eletti, qui presentato; di seguito infatti andrete a leggere le peculiarità del soggetto in questione, che ne fanno, a detta di molti, per fortuna, un elemento unico:
- Personaggio cari(a)smatico in quanto nell’età della fanciullezza spesso provocava con i suoi “gas di scarico”, prodotto di insana fermentazione di cibo guasto, veri e propri attacchi d’asma soprattutto nei soggetti più sensibili al butano.
- Fine conoscitore della materia calcistica; fin dall’infanzia il soggetto ha manifestato i sintomi della grave malattia, come la progettazione, su fogli a scacchi grandi da 1^ elementare, di vari modelli di porte da calcio, memorizzazione di formazioni assurde quali lo Zaire 1974, inventore del tiro “zing” all’incrocio dei pali grazie al quale spesso ha beffato Calboni e, in tempi più recenti, rattoppatore ufficiale delle reti del glorioso campo di Cristore.Non può essere inoltre tralasciata la venerazione per le maglie ufficiali di qualunque squadra esistente sul globo
- Noto forchettone da competizione; il Marini infatti eccelle a tavola dove spesso, in trance agonistica, si fa largo tra i commensali con attacchi sferrati su più fronti. Devastante se nel tentativo viene affiancato da altri voraci avventori quali Puntone.
- Esperto (e bevitore) di birra; leggendarie le performance raggiunte in terra ceca (Praga), magiara (Budapest) danese (Copenaghen) e irlandese (Dublino), con ragguardevoli picchi alcolici raggiunti grazie anche a possenti colazioni al malto e luppolo.
- Inventore di slogan; epico il famoso “grabor”, tratto dal clacson del Ciao Piaggio ma ancor di più “I fix tcen tcen” grido di battaglia del mitico Gabriel Pontello,(suo idolo di gioventù) tuttora motto inossidabile del gruppo e, per questo, grande motivo di vanto.
- Discreto conoscitore di film trash; non a caso il soggetto vanta la conoscenza (maniacale) di quasi tutti i passaggi dell’intera saga fantozziana (raggiunge il delirio se supportato negli sketch da Joe o dall’avvocato Angelini) e numerose battute di altri film culto, come Cornetti alla crema (mitico Lino Benfi e i suoi tulipeni) Eccezziunale veramente (Tiec e Santrin i mazzulatoro), Tifosi (uè tacchiatello…) ed altri ancora.
Ai poster (e calendari) l’ardua scemenza!